Si è tenuta il 7 marzo a Torino, presso il Centro Congressi dell’Unione Industriale, la riunione plenaria dei Gruppi Tematici Tecnico-Scientifici (GTTS) del Cluster Fabbrica Intelligente, dove circa duecento rappresentanti di imprese, università ed enti di ricerca si sono fattivamente confrontati sulla fabbrica del futuro. Una tappa significativa lungo la strada della sempre più stretta e attiva collaborazione tra sistema industriale e mondo scientifico.
Il presidente del Cluster, Gianluigi Viscardi, ha voluto ringraziare tutti i presenti per l’ampia partecipazione attiva alla giornata di lavoro, ricordando che:
“La missione del Cluster è proporre, sviluppare e attuare una strategia basata sulla ricerca e l’innovazione, in grado di indirizzare la trasformazione del settore manifatturiero italiano, creando una comunità nazionale stabile e più competitiva e, al tempo stesso, di collegare le politiche di ricerca nazionali e regionali con quelle internazionali.”
I sette
Gruppi Tematici Tecnico-Scientifici hanno lavorato in sessioni parallele durante le quali sono emerse idee progettuali che si avviano a configurare proposte concrete sul futuro del manifatturiero italiano da sottoporre all’attenzione dei Ministeri, MISE e MIUR, in vista dell’emanazione di specifici bandi nazionali di ricerca e innovazione dedicati alla Fabbrica Intelligente.
“I GTTS – ha sottolineato Tullio Tolio, presidente del Comitato tecnico-scientifico di CFI - costituiscono la modalità organizzativa implementata dal Cluster per integrare visioni, programmi e azioni delle componenti industriale e accademica. Attraverso tali Gruppi, ciascuno guidato da uno Steering Committee, il Cluster intende tradurre in linee progettuali strategiche la Roadmap per la ricerca e l’innovazione del CFI.”
All’incontro di Torino, ogni GTTS ha discusso e approfondito un primo documento elaborato dai rispettivi Steering Committee integrandolo con ulteriori contenuti tecnico-scientifici emersi durante le sessioni parallele.
I principali temi al centro del confronto hanno riguardato i nuovi processi di produzione, i nuovi sistemi produttivi, l’internet delle cose in contesti di produzione, i nuovi sistemi per il de-manufacturing, gli ambienti cyber-fisici per il controllo dei processi produttivi, le nuove tecnologie e gli strumenti per l’economia circolare, le nuove piattaforme collaborative per la gestione e il monitoraggio dei sistemi produttivi, la produzione additiva.
I risultati dei lavori verranno raccolti in documenti e trasmessi ai Ministeri di riferimento.
[gallery columns="4" link="file" ids="1932,1933,1934,1935,1936,1937,1938,1920"]