L’intensa attività di sensibilizzazione sulle tecnologie digitali, abilitanti l’Industria 4.0, da parte del Cluster Fabbrica Intelligente verso il manifatturiero avanzato nazionale e la stretta interazione con il Ministero dello Sviluppo Economico hanno consentito di conseguire un importante risultato: il lancio del primo impianto faro (
Lighthouse Plant). Sarà quello della
Ansaldo Energia, selezionato dal
Cluster Fabbrica Intelligente per conto del MISE e previsto nel Piano Nazionale Industria 4.0 con l’obiettivo di realizzare, nel triennio 2018-2020, un Piano di R&S Industriale finalizzato a introdurre innovative applicazioni digitali nell'ambito dei processi produttivi.
Il
progetto Lighthouse Plant (LHP) di
Ansaldo Energia, completamente basato su tecnologie digitali, è stato ritenuto peculiare e innovativo per la possibilità di sviluppare e applicare implementazione in tecnologie abilitanti 4.0.
Per la realizzazione di questo progetto, con il supporto della
Regione Liguria, Ansaldo Energia, oltre a coinvolgere alcuni dei principali centri di competenza della trasformazione digitale (quali l’
Università di Genova e il
Politecnico di Milano) e alcuni importanti partner tecnologici, ha deciso di selezionare alcune
startup e
PMI innovative in grado di progettare e realizzare soluzioni tecnologiche avanzate e applicabili ai propri processi produttivi.
Fra tutte le realtà che invieranno la propria
candidatura entro il 20 novembre, saranno selezionate le 15 imprese più promettenti che
venerdì 1 dicembre, presso lo Stabilimento Ansaldo Energia di Genova Cornigliano, presenteranno le loro proposte progettuali di fronte a una giuria di esperti di Industria 4.0.
Tra le startup e PMI finaliste saranno selezionate quelle che potranno contribuire alla creazione del Lighthouse Plant di Ansaldo Energia. Le modalità di partecipazione e altre informazioni utili sono disponibili sul sito
DigitalXFactory.ansaldoenergia.com.