L’emergenza da Covid-19 non ha risparmiato i molti appuntamenti che il Cluster Fabbrica Intelligente aveva in serbo. Appuntamenti che non sono archiviati, ma solo da ricollocare in agenda appena Covid-19 avrà allentato la presa sul Paese. Tra questi, segnaliamo XFactory - Open Innovation Challenge. L’iniziativa - a cui il Cluster Fabbrica Intelligente sta lavorando in collaborazione con le aziende del Lighthouse Plant-Club (LHP-Club) - ha l’obiettivo di selezionare le migliori startup innovative e micro, piccole, medie imprese innovative italiane (“MPMI”), che operano nelle aree applicative del LHP Club. Intanto CFI è concentrato sui nuovi progetti, legati ai Pathfinder e ai Flaghship Plant, ma soprattutto al perseguimento dell’evoluzione dei Lighthouse Plant, alla luce delle filiere e delle PMI.

XFactory – Open Innovation Challenge – che si profila come la più importante mai condotta in Italia – è una tappa di una più articolata strategia che ha in vista la crescita della base associativa e la messa a punto della nuova Roadmap. Tutti siamo al lavoro, avendo come bussola la centralità della fabbrica intelligente, articolandola su tre linee guida: l’evoluzione delle piattaforme digitali, l’economia circolare, le competenze. Una centralità che abbiamo proposto al MIUR perché diventi pilastro del Piano nazionale 2021-2027, soprattutto perché esso possa dialogare con Horizon Europe, il Programma quadro continentale per la ricerca e l’innovazione relativo al periodo 2021-2021.
Horizon Europe è destinato alla Ricerca e all’Innovazione. Per esso la Commissione ha proposto un budget di 100 miliardi di euro; il negoziato in corso tra Commissione, Parlamento e Paesi Membri deve ancora completare il puzzle: la dotazione finanziaria, la sua articolazione, le priorità delle mission, i rapporti con i paesi terzi, sono i principali tasselli mancanti. Entro poche settimane dovrebbe prendere forma il Piano Strategico con i principali indirizzi per i primi quattro anni; poi, entro l’estate si auspica siano messi a punto i Programmi di Lavoro con i dettagli su priorità, risorse e modalità di realizzazione per il biennio 2021-2022; e si prevede che in autunno verranno annunciati i primi bandi di gara.
Il tempo corre, dunque, e CFI oggi non si sottrae a farsi attore della Governance dell’Innovazione tecnologica del Paese in sinergia con gli altri Cluster Tecnologici e gli stakeholders chiave, come i Digital Innovation Hub by Confindustria e i Competence Center. Fondamentale è ed è stato il supporto che CFI ha ricevuto dal Ministero dello Sviluppo Economico per quanto riguarda Lighthouse Plant e le iniziative relative a filiera dei fornitori, Open innovation, Flagship Plant. Il momento storico è, per il Paese e per il manifatturiero, uno dei più acuti. Solo un dato: il Financial Times, commentando i risultati dell’indice dei direttori degli acquisti Ihs Markit per il mese di febbraio, vede la perdita di 0,2 punti con la discesa a quota 48,7 e ciò prima del coronavirus.
È per superare questa inedita crisi che dobbiamo perseguire la nostra sfida: a fine 2023 il CFI dovrà contare 1.000 soci anche coinvolgendo nuove Regioni, con priorità verso il Mezzogiorno e le Regioni a maggior potenziale di innovazione. Dovranno essere nove le new entry e, a tendere, il peso delle top 7 dovrà scendere dall’80% al 63% con l’incidenza del Sud in salita dal 7 al 17%.
Per comprendere il lavoro che CFI sta conducendo, in questo sito troverete, oltre a quella di chi scrive, le presentazioni che i professori Tullio Tolio e Flavio Tonelli hanno portato al Convegno milanese L’ecosistema dell’innovazione tecnologica nel settore manifatturiero di fronte alle sfide del mercato globale. Se Tolio e Tonelli si sono concentrati, rispettivamente, su La nuova roadmap CFI e il ruolo dei GTTS e dei Pathfinder e su I Lighthouse Plant e la loro evoluzione a favore della filiera e delle Pmi, chi scrive si è focalizzato su Risultati 2019 e Obiettivi 2020.
Nella stessa sede, sono state realizzate sugli aspetti decisivi del nostro impegno le videointerviste che potete vedere sul sito. Gli intervistati sono Andrea Sianesi, presidente delle fondazione Politecnico di Milano; Andrea Bianchi, responsabile politiche industriali Confindustria; Gianluigi Viscardi, vicepresidente del Cluster Fabbrica Intelligente; Tullio Tolio, presidente scientifico di CFI.