Il MIUR ha stanziato, con la firma del
Decreto Direttoriale 29 luglio 2016 n. 1540,
un budget complessivo di 20 milioni di euro per il finanziamento di Borse di Dottorato innovativo a caratterizzazione industriale nelle
regioni del Mezzogiorno. Il decreto si inserisce nell'ambito delle misure a sostegno del capitale umano previste dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 e dal PNR 2015-2020.
L’intervento è stato promosso tenendo conto delle
traiettorie di sviluppo identificate nell'ambito della
Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente 2014-2020, definita all'interno dell’accordo di partenariato con l’Unione Europea, con una particolare attenzione ai fabbisogni di trasformazione del manifatturiero del settore
“Industria 4.0” e ai temi della
formazione delle competenze nel campo dei “big data”.
Il provvedimento offre l’opportunità alle
Università delle Regioni del Mezzogiorno di accrescere l’attrattività dei propri percorsi di dottorato, attivando percorsi formativi in
collaborazione con imprese e soggetti internazionali di eccellenza. I percorsi finanziati, di
durata triennale, dovranno prevedere che parte delle attività di dottorato vengano svolte
all'estero e
presso le imprese, permettendo così ai dottorandi di qualificare “in senso industriale” le proprie esperienze formative e scientifiche, generando al contempo ricadute positive per i territori in termini produttivi e occupazionali.
Possono partecipare al bando le
Università statali e non statali riconosciute dal MIUR, con sede amministrativa e operativa nelle
regioni in ritardo di sviluppo (
Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e nelle
regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna).
Le
domande, da inviare secondo le modalità indicate dal bando
entro il 14 ottobre 2016, dovranno essere presentate online attraverso la
pagina web dedicata.
Le
best place to buy viagra online reviews borse di dottorato di cui le università potranno richiedere il finanziamento dovranno, a pena di non ammissione al finanziamento stesso,
prevedere obbligatoriamente periodi di studio e ricerca in imprese di durata compresa tra un minimo di 6 e un massimo di 18 mesi. In fase di valutazione delle proposte progettuali, lo svolgimento di una parte delle attività del dottorato in azienda costituirà, infatti, uno dei criteri di maggior peso ai fini dell’assegnazione dei punteggi e della successiva predisposizione delle graduatorie.
Le
imprese individuate potranno essere
localizzate nell'intero territorio nazionale e dovranno svolgere attività economiche coerenti con le aree e le traiettorie di
sviluppo identificate nell'ambito della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente. In fase di predisposizione della proposta, alle imprese individuate sarà richiesto di sottoscrivere una
lettera di intenti che certifichi
l’impegno da parte dell’azienda a garantire la disponibilità della sede operativa per l’attività di ricerca indicata e la supervisione tutoriale del dottorando. Il bando prevede, inoltre, il
coinvolgimento delle imprese nella definizione del percorso formativo.