CONVEGNO
Lo scorso 9 ottobre, in concomitanza con l’apertura della 31.BI-MU, il Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente ha organizzato il convegno dal titolo “L’evoluzione della manifattura italiana: azioni, risultati, nuove sfide” che si è svolto presso la sala Martini del Centro Congressi “Stella Polare” di Fiera Milano a Rho.
Circa 200 persone hanno seguito i lavori convegnistici che sono stati aperti dai saluti istituzionali dell’Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Alessandro Mattinzoli, dal Presidente di UCIMU - Sistemi per Produrre, Massimo Carboniero, dal Presidente del Cluster Fabbrica Intelligente, Gianluigi Viscardi, e con videomessaggio, da Lorenzo Fioramonti, Viceministro del MIUR.
E’ stata una interessante occasione per fare il punto sul processo di digitalizzazione delle fabbriche in atto e per discutere sui cambiamenti e le esigenze che tale processo impone per garantire una crescita sostenibile e competitiva del manifatturiero avanzato nazionale. Crescita che, ha affermato Giuseppe Incardona, dirigente DGIAI presso il MISE, potrà contare anche sugli incentivi previsti dal suo ministero in favore delle imprese che investono in innovazione tecnologica e in digitalizzazione.
Autorevoli ospiti, tra i quali il presidente di Federmeccanica, Alberto Dal Poz, il Presidente di Federmacchine, Sandro Salmoiraghi, il Segretario Generale FIM CISL, Marco Bentivogli e il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico CFI, Tulio Tollio, hanno attirato l’attenzione dei partecipanti su temi di grande attualità, con particolare riferimento alle nuove strategie da adottare per favorire un futuro sostenibile e competitivo del manifatturiero italiano e al nuovo valore che assume il capitale umano in una fabbrica sempre più digitalizzata.
Ulteriori approfondimenti hanno riguardato i Lighthouse Plant e le prime quattro fabbriche faro, lanciate con altrettanti progetti di ricerca e innovazione, e i Key Topics che stanno caratterizzando l'attuale evoluzione digitale, oggetto di uno studio in corsonell'ambito di una collaborazione trilaterale tra Germania, Francia e Italia.